Da ieri stadio di Tirana che ospiterà la finale di Conference League il 25 tra la Roma e il Feyenoord è ufficialmente sold out. L’annuncio è arrivato nel pomeriggio da parte della Uefa, pochi minuti dopo l’apertura dei botteghini virtuali dove si potevano comprare circa 10 mila biglietti rimasti a disposizione dei tifosi di entrambe le squadre.
Il cartello “tutto esaurito” è stato esposto dopo un’ora, ma già trascorsi pochissimi minuti era praticamente impossibile finalizzare l’acquisto. Già prima di mezzogiorno centinaia di migliaia di tifosi hanno fatto il loro accesso al sito della Uefa.
Dopo un’attesa di alcuni minuti, solo i più fortunati hanno potuto accedere alla fase successiva, quella della scelta dei biglietti divisi in quattro categorie di prezzo – 25, 35, 85 e 125 euro il costo – ma anche in questo caso solo pochissimi sono riusciti ad avere il via libera per l’acquisto.
Alla stragrande maggioranza è comparsa la schermata di errore: “Sfortunatamente non siamo in grado di portare a termine la tua richiesta. Ci scusiamo per l’inconveniente“. La maggior parte dei tifosi ha provato fino allo sfinimento, prima di abbandonare, sconfitti per non essere riusciti ad aggiudicarsi il preziosissimo tagliando. La gestione di tutti i biglietti da parte della Uefa ha creato scontento, non solo nei tifosi.
Sconcertato anche il Feyenoord, non informato dall’Uefa di una vendita anticipata dei biglietti per la finale. La dirigenza del club ha subito chiesto chiarimenti affermando che ciò è inaccettabile. “L’Uefa ci ha comunicato che sta indagando sulla situazione – le parole degli olandesi – e che fornirà rapidamente una risposta”.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini