La vittoria della Conference League adesso può anabolizzare la quotazione di ciascun giocatore, con grande soddisfazione della società, che vede i propri “asset” crescere di valore. Tutto questo, naturalmente, non è detto che debba trasformarsi in calciomercato, però dà un’idea di quanto vincere possa aiutare una società a lievitare.
Karsdorp è stato santificato da una stagione straordinaria, di cui la vittoria in Conference ha rappresentato solo l’ultimo atto. Karsdorp può essere passato da un valore di 8 milioni a uno di 18, tenendo conto degli infortuni alle ginocchia che negli anni scorsi lo hanno pesantemente condizionato.
Ma a fare da cartina di tornasole a casi del genere c’è l’esempio Zalewski. Il terzino polacco (ma nato a Tivoi) a inizio stagione era nel giro delle promesse giallorosse e poco più. Nessuno poteva sospettare che José Mourinho tirasse fuori dal cilindro un vero e proprio coniglio tattico. Se a inizio stagione il ventenne valeva 2,5 milioni, adesso può arrivare tranquillamente anche a una quindicina.
Cristante l’estate scorsa fu valutato intorno alla quindicina di milioni. Adesso è cresciuto di almeno sette milioni. Se ad agosto 40 milioni sembravano forse esagerati per Tammy Abraham, dopo i 27 gol segnati in stagione c’è chi parla per lui di una quotazione intorno agli 80 milioni.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini
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