Ai diversi procuratori, che raggiungevano Trigoria per proporre potenziali nuovi giocatori a Tiago Pinto, gli veniva detto: “Per il centrocampo, stiamo cercando un profilo alla Matic, fisico e bravo nell’impostare, ma non Matic“. Che ci sia stato un repentino cambiamento o che fosse una strategia per depistare orecchie e penne troppo indiscrete sarà forse difficile da sapere, sta di fatto che Nemanja Matic sarà il primo tassello della nuova Roma 2022/23.
Una trattativa riaperta negli ultimi giorni e condotta con la solita riservatezza, ormai vero e proprio marchio di fabbrica dell’operato della squadra mercato di Trigoria. Svincolatosi recentemente dal Manchester United, dopo le esperienze con le maglie di Benfica e Chelsea, è ora pronto per tuffarsi in una nuova avventura con la maglia giallorossa.
Ritroverà José Mourinho, che ha già avuto come allenatore nei Blues e che successivamente lo indicò come rinforzo per i Red Devils: il 33enne (compirà 34 anni il 1 agosto) nei prossimi giorni sottoscriverà un accordo annuale con la Roma, con un’opzione di rinnovo automatico per un’altra stagione al raggiungimento di un tot di presenze.
Decisiva la volontà dello Special One, che ha convinto il giocatore e “battuto” la concorrenza di diversi altri club interessati al centrocampista. La Roma ha formulato al centrocampista serbo la stessa proposta presentata per il rinnovo di Mkhitaryan: oltre 3,5 milioni a stagione, usufruendo del Decreto Crescita vista la permanenza all’estero del giocatore negli ultimi due anni. Salvo sorprese, sarà quindi lui il regista al servizio dello Special One.
FONTE: La Repubblica – A. Di Carlo