Nicolò Zaniolo da giorni è al lavoro per prepararsi alla prossima stagione con lo spirito di chi sa che nulla gli sarà più risparmiato. Un anno e mezzo di calcio archiviato alla voce “dolore” non gli sarà restituito da nessuno.
A 19 giorni dal suo ventitreesimo compleanno, l’attaccante della Roma sa che il tempo è una variabile non più infinita. Nonostante l’autostima non gli abbia mai fatto difetto, Nicolò sa bene come le 42 presenze della scorsa stagione abbiano rappresentato solo il biglietto da visita del futuro che deve arrivare.
Il gol in finale di Conference League al Feyenoord è stata la foto vetrina della stagione non solo sua, ma della stessa Roma. Da martedì scorso Nicolò è tornato al suo “buen retiro”, il Kinemove Center di Pontremoli, per guadagnare tempo, alternando il lavoro con il mare (come ha fatto ieri) da godersi vicino a La Spezia.
I tre principi base di questi giorni di lavoro diventano tavole della legge: il pallone, la corsa e lo spinning. L’attaccante, infatti, negli allenamenti alterna la corsa in linea, frazionata e intermittente, a sedute con il pallone e sedute di spinning, ad alta intensità o di scarico.
L’attaccante ha un contratto con la Roma fino al 2024 e sa bene come la dirigenza, entro la fine dell’estate, busserà alla sua porta per proporgli un rinnovo di un accordo che lo porterà a guadagnare come i big della squadra.
Nel frattempo, sa bene come l’interesse dei grandi club nei suoi confronti non è affatto appassito. Milan e Juve, però, al momento non hanno presentato alcuna proposta ufficiale alla società giallorossa, che ha già ben chiarito come sia disposta a sedersi al tavolo di una trattativa solo davanti a un’offerta di almeno cinquanta milioni e senza giocatori in contropartita.
Proprio per questo l’attesa è diventata la chiave di tutto, ben sapendo che altre sirene estere – Newcastle e Tottenham su tutte – non hanno il pieno gradimento del ragazzo che preferirebbe restare in Italia.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini
MERCATO ROMA Per Guedes l’offerta del club è di 35 milioni complessivi