“Sono felice di essere alla Roma“. Queste le prime parole da calciatore giallorosso di Nemanja Matic. Il centrocampista serbo è arrivato ieri mattina a Ciampino proveniente da Banja Luka, in Bosnia, e ad accoglierlo ha trovato una ventina di tifosi giallorossi: tanti, considerando l’orario e il giorno lavorativo. Matic, elegantissimo, si è fermato a firmare autografi e maglie ai presenti, prima di andare a Villa Stuart per sostenere le visite mediche, che si sono prolungate fino al pomeriggio.
Rimandata a oggi, invece, la visita a Trigoria, dove incontrerà il g.m. Tiago Pinto e firmerà il contratto che lo legherà alla Roma per i prossimi 12 mesi, con opzione di rinnovo automatico per un altro anno al raggiungimento del 50% delle presenze. Matic guadagnerà 3,5 milioni netti che potranno arrivare fino a 4,2, uno stipendio da top nella rosa giallorossa, perché è quello il ruolo che gli chiederà José Mourinho.
Il portoghese lo ha avuto in passato al Chelsea e al Manchester United – è il settimo calciatore più utilizzato dallo Special One alle spalle di Lampard – e ora anche alla Roma. Il suo arrivo è un segnale di come la società abbia deciso di accontentare in tutto e per tutto l’allenatore che ha portato un trofeo europeo a Trigoria dopo oltre 50 anni.
Matic (e il portiere Svilar già giallorosso ormai da un paio di mesi), è il primo tassello di una rosa che sarà ampliata nel numero dei titolari. Bloccati ormai da qualche giorno l’esterno turco Celik (al Lille di Paulo Fonseca potrebbe finire Villar) e il norvegese Solbakken, si continua a lavorare con il Sassuolo per riportare a Trigoria Davide Frattesi. Per il grande colpo a centrocampo o in attacco bisognerà aspettare ancora un po’.
Tra i calciatori accostati alla Roma negli ultimi tempi anche Gareth Bale, che a fine mese si svincolerà dal Real Madrid. “Io voglio soltanto giocare ai Mondiali – le parole del gallese già allenato da Mourinho al Tottenham – ed essere al massimo della forma. Penso di aver sentito il c.t. dire che vuole tutti calciatori che giochino, e tutti vogliono giocare. Adesso spero di godermi le vacanze, dopo deciderò dove voglio andare e cosa voglio fare in modo da arrivare al massimo della forma per i Mondiale”.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini