La Roma continua a scandagliare il mercato degli esterni. Bassi o alti fa poca differenza. Tutti con una caratteristica in comune: in carriera hanno sempre (o quasi) giocato con una difesa a quattro. Ecco quindi che gli indizi di mercato, sommati a qualche spiffero arrivato da Trigoria prima del rompete le righe e alle riflessioni pubbliche di Mourinho, lasciano presumere che il ritorno allo schieramento a quattro sia un’ipotesi concreta.
Da Celik a Solbakken, passando per Frattesi (15 milioni e il cartellino di Felix, la base sulla quale la Roma vorrebbe chiudere, sfruttando il 30% sulla rivendita in suo possesso), Guedes, Berardi e Douglas Luiz, tutti si esprimono meglio con il 4-2-3-1 o il 4-3-3. Per non parlare di Matic che in carriera soltanto con Conte al Chelsea ha giocato con il 3-5-2.
Modulo che ha esaltato all’Udinese De Paul, sogno di un mercato che ancora deve prendere il via (in quest’ottica occhio a Witsel, pronto a dire di sì all’Atletico di Madrid: gioca nel ruolo dell’argentino) ma che poi ha dovuto abituarsi velocemente a giocare a 4, sistema di riferimento sia in Nazionale che con Simeone.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina
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