Le voci di mercato sembrano non disturbare Nicolò Zaniolo, che corre, suda (e posta tutto sui social network) nel centro specialistico “Kinemove center” di Pontremoli, dove si sta allenando in attesa della ripresa della preparazione. La convocazione è per il 4 luglio a Trigoria, e difficilmente per quella data ci saranno della novità riguardo al suo futuro.
Gli incontri tra il suo agente Claudio Vigorelli e Tiago Pinto hanno portato ad uno stallo: entrambe le parti hanno convenuto che davanti ad un’offerta congrua – la Roma valuta il suo cartellino circa 60 milioni di euro – si potrà prendere in considerazione una cessione.
Offerta che per il momento non c’è, anzi tutte le formazioni interessate, dal Milan alla Juventus, davanti alla cifra richiesta hanno fatto un passo indietro o tentato di inserire delle contropartite tecniche (Arthur e McKennie) che per il momento non interessano. Consapevole che la questione potrà essere lunga, Zaniolo lavora (“Sta molto bene, sta facendo un lavoro pienamente atletico che lo sta aiutando a farsi trovare pronto per il raduno”, ha dichiarato a corrieredellosport.it il professor Gian Nicola Bisciotti) per presentarsi al top alla ripresa da Mourinho, che potrebbe cambiare la storia tra il numero 22 e la Roma.
Se il tecnico portoghese dovesse spingere per una sua conferma ad ogni costo, la società potrebbe prendere in considerazione l’idea di andare incontro alle richieste economiche del calciatore.
Se, al contrario, lo dovesse dichiarare cedibile, allora Pinto potrebbe “accontentarsi” di una cifra inferiore rispetto a quella richiesta o valutare contropartite tecniche che ora vengono scartate.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini