Il ritorno a Trigoria di Mourinho è lo spartiacque tra un mese vissuto paradossalmente (vista la vittoria della Conference) all’insegna dell’incertezza, dei mugugni, dei messaggi subliminali sui socia, delle cromatiche volutamente tendenti al bianconero (Zaniolo), dei voltafaccia (Mkhitaryan) e di un paio di arrivi (Matic e Svilar) che hanno scaldato poco la piazza.
Il ritorno di José arriva nel momento giusto. Perché al di là della modestia profusa il giorno della presentazione alla Terrazza Caffarelli, Mou è la Roma. Di cose da dire ci sarebbero. Soprattuto riallacciandosi all’input confezionato nell’immediato post Tirana: “Io resto. Poi posso restare più o meno felice. Abbiamo fatto la storia ma bisogna cosa i nostri proprietari vogliono fare nella prossima stagione perché possiamo darle seguito“. Semplice, chiaro, lineare. Come lo era stato a domanda diretta su Zaniolo: “Rimane qui almeno sino al 2024”.
Cinque mesi e una coppa dopo, vinta proprio grazie al gol del ragazzo, gli scenari sono diversi. Il club è in attesa di possibili offerte con Zaniolo che non perde occasione per strizzare l’occhio alla Juventus. Tra un paio di giorni la Roma si raduna, già domani Trigoria aprirà le porte ai primi rientri.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina
SERIE A Salernitana-Roma il 14 agosto, con la Juve sabato alle 18.30