Mourinho è atterrato a Fiumicino alle 8,30 della sera, quando il sole era ancora caldo e l’autostrada era affollata da chi stava tornando dal mare. Quaranta giorni dopo la vittoria della Conference League lo Special One si rimette al lavoro, il raduno è fissato per domani, dal 12 al 24 agosto la Roma si trasferirà in Portogallo.
Dopo un periodo di vacanza, durante il quale ha sempre seguito il mercato della Roma, l’allenatore ha creato attesa per il suo ritorno, postando foto sui social, ribadendo di volere una squadra competitiva. Tiago Pinto, dopo aver messo a segno tre acquisti, è a metà del lavoro. Per centrare l’obiettivo fissato da Mourinho mancano due centrocampisti e poi resta da risolvere l’enigma Zaniolo.
Il tecnico portoghese è arrivato in serata da Londra ed è pronto a rimettersi al lavoro. Con immutato entusiasmo, ripartendo da dove ha finito: dal trionfo di Tirana. Per far vivere ancora certi momenti ai tifosi giallorossi ha bisogno di una squadra competitiva. Vuole riportare la Roma in Champions, ma c’è ancora distanza con Inter, Juventus e Milan.
Quando è uscito dal Terminal 3 alle 21,04 ha trovato un autista della Roma e cinque cronisti. Ha dribblato i giornalisti stoppandoli alla prima domanda: “Parlerò il 13 agosto”. Mourinho il comunicatore non ha voluto rilasciare dichiarazioni, rinviando l’incontro con i giornalisti alla vigilia del debutto in campionato a Salerno. Ha salutato e se ne è andato con il suo trolley e con le sue inquietudini.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo / J. Aliprandi