Ad una partenza sprint, con gli arrivi in poche ore di Svilar, Matic e Celik, sta seguendo una fase di riflessione per il mercato della Roma: il fattore principale sono le mancate cessioni di calciatori considerati in esubero. Si va da Coric, Bianda e Riccardi e molti altri giovani, fino a Darboe, Veretout, Calafiori, Diawara, Carles Perez ed El Shaarawy, per i quali si sta cercando una soluzione. La cessione di qualcuno tra questi sbloccherebbe le operazioni in entrata. La più importante al momento riguarda Frattesi, che sta spingendo per tornare a Trigoria.
Discorso simile per Solbakken, bloccato da settimane ma senza l’accordo con il Bodo c’è il rischio dell’inserimento di altre società, o di dover aspettare gennaio per prenderlo a parametro zero. C’è poi la questione Zaniolo, che blocca ulteriormente Tiago Pinto: un conto è pianificare mettendo in preventivo una sua eventuale cessione, un altro è non avere quei circa 50 milioni che la Roma chiede per il numero 22.
Sullo sfondo c’è un’uscita dalla Borsa che si sta rivelando più complicata dal previsto: il termine dell’Opa è stato prolungato di una settimana e per arrivare alla soglia del 95% c’è meno di un punto percentuale. C’è chi è pronto a scommettere che una volta concluso il delisting, la Roma vedrà sbloccarsi anche il mercato.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini