L’ex giallorosso e Capitano della Roma, Giuseppe Giannini, ha commentato l’arrivo di Paulo Dybala confrontandolo con l’altro argentino che è rimasto nei cuori dei tifosi romanisti, come Gabriel Omar Batistuta che ha vinto uno scudetto del 2001 con la Roma:
Da ex capitano della Roma che conosce bene la città, era immaginabile tutta questa euforia per l’arrivo di Dybala? «Sì, sinceramente sì. La Roma partiva già da tanto entusiasmo, dopo l’arrivo di Mourinho e la vittoria della Conference League. L’arrivo di Paulo è stato la ciliegina sulla torta».
Anche per lei la Roma ha fatto un salto di qualità? «Assolutamente. In campo è un top player, che per il tipo di gioco accende la fantasia delle persone. Se starà bene fisicamente ha pochi eguali nel campionato italiano e in Europa. La Roma quest’anno ha fatto 36mila abbonati, sono tantissimi, e li ha fatti prima di sapere che sarebbe arrivato Dybala: ora immagino un Olimpico sempre pieno, anche nelle partite meno di cartello. Sarà bellissimo».
Molti hanno paragonato il suo arrivo a quello di Batistuta nel 2000 che poi portò allo scudetto…. «Ammetto di averci pensato anche io e non perché siano entrambi argentini. Ma perché giocatori così cambiano tutto sotto tutti gli aspetti, in campo e fuori. Danno forza alla squadra, migliorano i compagni, caricano l’ambiente e mettono paura agli avversari. La Roma, come dicevo prima, partiva già da una base buona: è cresciuta mese dopo mese nella passata stagione, ha acquisito consapevolezza e sicurezza ed è arrivata a vincere un trofeo. Aver mantenuto ovviamente Mourinho, con lui il nucleo base della squadra e poi aver preso uno come Dybala è qualcosa di grande. Uno così sposta davvero tanto. Ed è bello sapere che tutta l’euforia e tutto l’entusiasmo che ci sono nella tifoseria della Roma di Tirana non sono andati perduti anzi, sono cresciuti. È un patrimonio prezioso».
FONTE: La Gazzetta dello Sport