Un Paese di navigatori, conquistatori, calciatori di successo e tecnici vincenti. Il Portogallo da anni esporta campioni e uno di questi è senza dubbio lo Special One della panchina, premiato ieri dagli ambasciatori della Lega Calcio lusitana con il riconoscimento “Talento que Marca o Mundo” relativo al mese di maggio per la vittoria della Conference League con la Roma.
“Non sono stato in Portogallo per quasi 20 anni, ma si tratta della mia Lega ed essere riconosciuti in patria è sempre speciale – ha dichiarato Mou – a maggio abbiamo vinto la Conference ed è stato bellissimo. Non è ovviamente la più grande competizione UEFA, ma era l’unica che mi mancava e, onestamente, credo di meritarlo“.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. Marota