Aspettando Georginio. Sperando che non faccia come Godot che lo stanno ancora aspettando in tutti i teatri del mondo. Wijnaldum arriverà, ma l’affare si deve ancora chiudere. Manca comunque pochissimo alla fumata bianca, c’è bisogno di definire gli ultimi dettagli (si parla di una differenza di un milione tra le parti per quel che rigarda la ripartizione dell’oneroso stipendio del centrocampista). Il giocatore è pronto a chiudere le valigie e fare il check-in in direzione Roma.
Da giorni ha dato il suo gradimento al trasferimento. Convinto dal progetto della società, dalla telefonata di Mou, dalla consapevolezza che, dopo una stagione da comprimario al Psg, sbarcare a Trigoria per lui vorrebbe dire tornare a sentirsi un calciatore a tempo pieno, condizione che ritiene fondamentale in una stagione che a novembre vedrà andare in scena un Mondiale in cui Georginio vuole essere protagonista con la sua Olanda.
I dettagli a cui abbiamo fatto riferimento, sono relativi soprattutto alla ripartizione dello stipendio del giocatore. Tra i due club, per quello che siamo riusciti a sapere, l’accordo per il prestito con diritto di riscatto che si trasforma in obbligo a determinate condizioni (presenze soprattutto), è stato trovato già da diversi giorni con la benedizione delle due proprietà che, come si sa, sono in ottimi rapporti. C’è la questione stipendio da sistemare.
Senza peraltro più dover fare i conti con i tre milioni di premio extra garantiti dal Psg al giocatore al trentuno luglio di ogni anno del suo contratto. Da oggi, primo agosto, ogni giorno è quello buono per la chiusura, avendo comunque l’obiettivo di fare in fretta. Già circolano voci (ma noi non abbiamo trovato conferme) che la fumata bianca ci sarà nella giornata di oggi con tanto di visite mediche già programmate tra domani e mercoledì. (…)
FONTE: Il Romanista – P. Torri