La Roma si prepara alla festa dell’Olimpico (ore 20.45 la sfida con lo Shakhtar Donetsk davanti a 60mila spettatori), mentre il mercato continua a vivere giornate intense, tra affari in uscita e opportunità in entrata.
Il tutto mentre il pensiero Zaniolo prende sempre più forma in casa Tottenham. Fin qui la Roma è riuscita a mettere in atto un miracolo tecnico-finanziario: iniziare ad allinearsi alle nuove regole della sostenibilità finanziaria e allo stesso tempo migliorare la rosa in ogni reparto, rispondendo alla forte ambizione di José Mourinho di tornare in Champions.
Tre colpi sono arrivati a parametro zero (Svilar, Matic e Dybala), uno in prestito (Wijnaldum) e solo uno con esborso economico (Celik a 7 milioni), già ammortizzato dalle partenze di Olsen, Florenzi e Milanese.
Per completare il disegno di mercato ora lo Special One ha chiesto a Tiago Pinto un vice Abraham e un quinto difensore centrale. Mentre per quest’ultimo non occorrono uscite e si stanno valutando i profili dello svincolato Zagadou, ex Borussia Dortumund, in pole, e di Bailly del Manchester United, per l’attaccante si deve invece attendere una cessione.
Carles Perez vuole solo il Celta Vigo, nonostante due offerte superiori a quella spagnola, ma l’affare non è ancora alle battute finali. Fulham e Galatasaray hanno chiesto informazioni per Kluivert, mentre il Bologna ha sciolto le ultime riserve su Eldor Shomurodov ed è pronto a chiudere i giochi.
Appena si materializzerà una partenza, scatterà il semaforo verde per l’arrivo del Gallo Belotti. La variabile impazzita è rappresentata dal Tottenham: c’è un dialogo aperto tra i due club, Paratici vuole Zaniolo ed è uscito allo scoperto. La Roma non fa sconti e la risposta non varia in base all’acquirente: solo cash. Il numero 22 piace a Londra, ma piace anche a Mourinho, che vuole continuare a lavorare con lui. Il futuro in gialloross
FONTE: La Repubblica – A. Di Carlo