Circa 15 milioni lordi: è questo l’impatto devastante che hanno sul bilancio della Roma gli esuberi, folle eredità della passata gestione societaria e di alcuni vecchi direttori sportivi i cui danni hanno ancora effetti pesantissimi sui conti del club. Di questo elenco fanno parte Diawara (con l’ingaggio più alto, quasi 4,4 lordi), Calafiori, Kluivert, Riccardi, Coric, Bianda, Bouah e Providence.
Calafiori (1,3 milioni lordi) e Kluivert (3,3 lordi), dovrebbero trovare una sistemazione entro la fine del mercato, per gli altri la situazione è molto più complicata perché o non hanno offerte oppure – incredibile ma vero – le rifiutano tutte.
Uno come Riccardi (contratto firmato dall’ex d.s. Monchi, scadenza nel 2023 da 700mila euro lordi, rimasto fermo già l’anno scorso) ha rifiutato l’offerta in B della Spal che non può garantirgli lo stesso ingaggio.
Idem Coric, il caso più eclatante di tutti: oggetto misterioso croato pagato 6 milioni nel 2018 (per non parlare delle commissioni dovute all’epoca), 3 sole presenze: lo Zurigo lo avrebbe riscattato ma il centrocampista non vuole ridursi lo stipendio da 2,4 milioni lordi. Situazione simile per Bianda (1,5 milioni) pagato 6 milioni più 5 di bonus (mai scattati), Bouah (1 milione lordo) e Providence (300mila lordi). E la Roma resta in ostaggio.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini