Nuovi muscoli per Mourinho. Nel giorno dell’annuncio di Belotti, la Roma ha chiuso anche per Mady Camara. Con la tessitura dell’intermediario Busardò il general manager Tiago Pinto ha convinto l’Olympiacos ad accettare un trasferimento a condizioni ragionevoli: prestito da 1,2 milioni con diritto di riscatto a 12 milioni senza vincoli. In caso di acquisto, ai greci resterà una percentuale sulla futura rivendita mentre il giocatore firmerà un contratto di cinque anni a 1,5 milioni netti.
Ma di questo si parlerà a tempo debito. Camara arriverà nelle prossime ore per le visite mediche e dovrebbe essere in tribuna domani sera all’Olimpico per assistere alla partita contro il Monza. Sul suo valore Mourinho ha ricevuto garanzie dall’ex allenatore dell’Olympiacos, Pedro Martins, che ha lasciato la panchina a inizio agosto.
Nazionale guineano, classe ‘97, è giudicato dagli analisti un centrocampista dinamico e resistente, molto predisposto agli inserimenti e al ribaltamento improvviso dell’azione. Assomiglia al primo Cristante, quello dell’Atalanta, e in parte a Veretout, con più forza e meno tecnica. Ha anche una buona familiarità con il gol. Per ciò che offriva il mercato last minute, nel rapporto qualità/prezzo sembra un’operazione soddisfacente.
E soprattutto va a riempire almeno temporaneamente il vuoto lasciato da Gini Wijnaldum, che ha scelto di non operarsi alla tibia e tornerà nel 2023. L’incognita è sul livello di adattabilità allo stile Mou: ha sempre giocato in campionati poco competitivi, dalla B francese alla prima divisione greca.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo