Silenziosi e decisionisti. Dan e Ryan Friedkin, proprietari della nuova Roma che sta tentando di andare in fuga nel corso di questo mese, hanno creato uno stile per certi versi unico. Nel giro di due anni hanno ribaltato la società sotto quasi tutti i punti di vista e nel contempo, senza mai dire una parola sugli errori ereditati dalla passata stagione, hanno speso per il club giallorosso quasi 650 milioni di euro.
Alla luce dell‘intelligente mercato che è stato fatto, il primo obiettivo da centrare sulla carta è quello della qualificazione in Champions League, ma l’appetito vien mangiando. Così, raggiungere la testa della classifica con la possibilità di avere come timoniere un allenatore vincente come Mourinho, può autorizzare a questo punto qualsiasi obiettivo.
Una cosa è certa: con il “Friedkin Group” alle spalle, la sensazione è che la Roma – come squadra e come società – possa soltanto crescere. E anche se il progetto iniziale era quello di lottare per lo scudetto nel medio periodo, la rosa che è stata allestita quest’anno sembra avere le caratteristiche giuste per accorciare i tempi. Per questo un settembre così bollente potrà raccontare tanto.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini