Com’è possibile passare dalla vetta della classifica allo 0-4 di Udine?
“Sono quelle partite che nascono storte, dove ci si mette anche un po’ di sfortuna. Ma ha ragione Mou. Meglio perdere una volta 4-0 che quattro 1-0. Alla Roma serve la massima concentrazione. È una buona squadra, ma di fuoriclasse veri non ne ha. La differenza con la Juventus o con un’altra squadra che ha le stelle che possono risolvere la partita è proprio questa”.
Dybala anche a Udine ha fatto vedere ottime cose… “Di gara in gara va sempre meglio, sta trovando la condizione fisica. Lui sì, potrebbe essere molto positivo per i giallorossi!.
Matic-Cristante funzionano insieme come coppia? “È presto per dirlo. Matic sa ragionare, distribuisce il gioco, ma non è veloce. Forse se giochi con due punte hai bisogno di loro due, se vai con una punta e due mezze punte allora puoi giocare anche con Cristante e un altro. Questo però lo sa meglio di tutti Mourinho”.
Abraham invece è un po’ giù rispetto alla scorsa stagione… “Io lo vedo uguale. Certo è cambiato un po’ anche il gioco della Roma: lo scorso anno era l’unico terminale offensivo, ora con Dybala e uno Zaniolo diverso qualcosa cambia anche per lui, che deve inevitabilmente adeguarsi”.
Sugli esterni invece si cambia sempre tanto: le sue gerarchie? “Non voglio rubare il ruolo di Mou. A sinistra con Spinazzola e Zalewski non ci sono problemi, a destra mi incuriosisce invece Celik, mi sembra molto più di una valida alternativa. Anche perché Karsdorp, al di là dell’errore di Udine, ultimamente l’ho visto un po’ in difficoltà nello sviluppo del gioco e nell’impostazione”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese