Con la patch celebrativa della Conference League vinta a Tirana sulla maglia, l’inizio di un nuovo capitolo in campo europeo. Dopo la batosta di Udine, la Roma di Mourinho riparte dal palcoscenico dell’Europa League per mettersi alle spalle la delusione della notte da incubo della Dacia Arena. Dalla panchina del Tottenham a quella giallorossa, 672 giorni dopo lo Special One tornerà protagonista all’Huvepharma Arena di Razgrad, teatro delle sfide interne del Ludogorets.
I precedenti contro il club biancoverde sorridono allo Special One con due successi alla guida degli Spurs, con sette gol fatti e uno solo subito. Non sarà probabilmente nella veste migliore la squadra giallorossa, con diverse assenze (out Abraham e Karsdorp), giocatori non al top della condizione e altri che hanno bisogno di riposare.
Ma il tecnico portoghese ha le idee chiare e vuole iniziare al meglio il percorso europeo: “Rispettiamo l’avversario, ma vogliamo vincere e per questo il pensiero non è quello di risparmiare i giocatori in vista del campionato. Abbiamo vinto la Conference, ora il pensiero è quello di andare avanti, senza porci obiettivi. Il nostro è quello di qualificarci agli ottavi, il primo step sarà la partita con il Ludogorets. Abbiamo iniziato bene la stagione, forse capiranno in campo quanto siamo arrabbiati e delusi dopo Udine”.
Stizzito per una domanda sulla situazione relativa all’infermeria (“Siamo qui per giocare a calcio, chi non lo farà non sarà nelle condizioni di farlo“), non ha risparmiato una battuta sull’errore di Karsdorp: “Spero che domani la partita inizi sullo 0-0, visto che Udine abbiamo iniziato con l’1-0 per loro, e quello conta sempre“.
Lo Special One spera che gli errori e i regali per gli avversari siano finiti, che la concentrazione del gruppo torni al massimo. Andando al campo, la novità più rilevante sarà tra i pali, con un turno di riposo per Rui Patricio e l’esordio in gare ufficiali di Mile Svilar (“Sono molto eccitato di iniziare questa nuova competizione europea. Ho sensazioni positive, il gruppo è molto bello e mi ha accettato nel migliore dei modi”).
In difesa nessun titolare dovrebbe riposare, mentre in mediana chance per Camara dal primo minuto. Sugli esterni spazio a Celik e Zalewski, in attacco prima da titolare per il Gallo Belotti, all’esordio in una partita valevole per la fase ai gironi di una competizione Uefa
FONTE: La Repubblica – A. Di Carlo