Ancora una settimana, nello specifico sei giorni, e poi la Roma potrà terminare l’uscita dalla Borsa. I tempi sono perfettamente in linea con quello che la proprietà pensava una volta portata a buon fine l’Opa: subito dopo l’estate, filtrava ufficiosamente, e così sarà.
La data è quella del 14 settembre, come si legge in un comunicato pubblicato nella notte tra martedì e mercoledì sul sito del club: “Borsa italiana disporrà che le azioni dell’Emittente siano sospese dalla quotazione su Euronext Milan nelle sedute del 12 settembre 2022 e 13 settembre 2022 e revocate dalla quotazione a partire dalla seduta del 14 settembre 2022“.
A questo punto per acquistare il 3,874% di azioni rimanenti il gruppo Friedkin spenderà altri 10,96 milioni di euro (0,45 euro ad azione), portando così il totale di quanto investito finora nella Roma, tutto compreso, a quasi 650 milioni di euro.
Contestualmente, il club ha annunciato l’entrata nel vivo del programma “Assist”, fortemente voluto da proprietà e management per parlare, oltre che al portafogli, anche al cuore degli azionisti: “Gli Azionisti Idonei che abbiano portato in adesione all’Offerta le loro Azioni – come definiti nel Documento di Offerta – otterranno, a titolo gratuito e su loro richiesta volontaria, lo status di membro dell’Assist Club, ossia il programma fedeltà speciale ed esclusivo istituito con l’obiettivo di consolidare la fidelizzazione alla As Roma degli azionisti-tifosi che abbiano aderito all’Offerta, mediante la concessione di specifici premi fedeltà“.
A seconda di quante azioni sono state vendute, ci sarà la possibilità di cenare con i Friedkin, incontrare Mourinho oppure assistere agli allenamenti: tutte iniziative esclusive che sono state create per convincere gli azionisti a dare fiducia all’operazione voluta dai proprietari della Roma. Un’operazione che consentirà a Dan Friedkin di rendere la Roma più agile, più ” commerciabile” e, di conseguenza, più competitiva.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli