JUVENTUS-SALERNITANA
Quattro gol segnati, uno annullato e tre espulsi (oltre Allegri). Il posticipo della 5^ giornata vede la Juve ancora rallentare: nel primo tempo la Salernitana segna da pochi passi con Candreva e fa il bis con il rigore trasformato da Piatek per fallo di mano di Bremer. Il brasiliano si riscatta dimezzando lo svantaggio, poi al 93′ Bonucci ribadisce in rete il penalty parato da Sepe. Milik fa 3-2, ma l’arbitro annulla per offside dopo l’on field review: rosso per il polacco, Fazio e Cuadrado
LAZIO-VERONA 1-0 La Lazio ritrova i tre punti in campionato e riparte dopo il ko dell’ultimo turno contro il Napoli. All’Olimpico la squadra di Sarri batte un buon Verona grazie alla rete di Immobile, a segno l’ultima volta lo scorso 31 agosto: Ciro colpisce di testa al 68′ su assist di Milinkovic e batte Montipò, protagonista di un’ottima prova. Nei minuti di recupero, poi, a chiudere i conti ci pensa Luis Alberto con un destro incrociato. Nel primo tempo un legno per parte: palo di Basic e traversa di Henry
BOLOGNA-FIORENTINA 2-1 Prima vittoria in stagione per i rossoblù sotto gli occhi del nuovo allenatore Thiago Motta, presente in tribuna al Dall’Ara. Primo tempo senza emozioni, nella ripresa la Fiorentina passa in vantaggio al 54′ con la rete di Martinez Quarta che appoggia in rete l’assist dalla sinistra di Saponara. Ma il Bologna reagisce e ribalta il match in tre minuti (59′ e 62′): prima il pari di Barrow, poi il 2-1 di Arnautovic che poco dopo lascia il campo per infortunio muscolare
LECCE-MONZA 1-1 Il Monza conquista il suo primo punto in Serie A. La punizione di Sensi al 34′ illude Stroppa, ma Gonzalez, entrato all’intervallo, pareggia per il Lecce all’alba del secondo tempo. Partita povera di occasioni fino al recupero, quando Di Gregorio si esalta con due interventi sullo stesso Gonzalez e Colombo. Gli ospiti possono così festeggiare un traguardo storico nonostante una ripresa molto timida. Il Lecce sale invece a quota 3 punti in classifica, recriminando per due possibili rigori non rilevati da Pairetto
SASSUOLO-UDINESE 1-3 Grande prova di forza dell’Udinese che centra la quarta vittoria di fila sul campo del Sassuolo. Dopo un buon avvio friulano arriva il gol del Sassuolo grazie a Frattesi. L’episodio che cambia il senso del match è l’espulsione da ultimo uomo di Ruan che costringe il Sassuolo in dieci nella ripresa. I gol della rimonta arrivano dalla panchina con Beto, autore di una doppietta, e Samardzic
ATALANTA-CREMONESE 1-1 Demiral illude al 74′, Valeri pareggia quattro minuti dopo. Termina 1-1 al Gewiss Stadium, punto strappato dalla Cremonese all’Atalanta che ora condivide la vetta con Napoli e Milan. Pericolosi in avvio Muriel ed Escalante, super Radu su Koopmeiners. L’olandese trova il gol su punizione nella ripresa, rete annullata per il tocco con la mano di Okoli. E nel finale il botta e risposta anticipa il pareggio finale
SAMPDORIA-MILAN 1-2 Prova di carattere dei rossoneri che giocano tutto il secondo tempo in inferiorità numerica per il doppio giallo a Leao. Milan in vantaggio con Messias che finalizza una splendida azione. Djuricic colpisce la traversa, Dopo il rosso a Leao la Samp ci crede e trova il pari con un bel colpo di testa di Djuricic. La squadra di Pioli si riorganizza, fallo di mano di Villar e rigore per i rossoneri: Giroud non sbaglia. Nel finale palo di Verre. Milan primo con il Napoli
INTER-TORINO 1-0 Dopo le sconfitte contro Milan e Bayern, l’Inter torna alla vittoria contro un ottimo Torino, che mette in difficoltà i nerazzurri per buona parte della gara. Primo tempo addirittura senza tiri in porta per la squadra di Inzaghi, l’unica occasione è per Vlasic fermato da Handanovic. Il portiere interista protagonista anche nella ripresa, su Ricardo Rodriguez, Sanabria e ancora sullo scatenato Vlasic. A 1’ dalla fine decide un tocco morbido di Brozovic, nerazzurri momentaneamente terzi in classifica
NAPOLI-SPEZIA 1-0 Al Maradona uno Spezia ordinato e compatto resiste fino all’89°, quando Raspadori la risolve portando il Napoli momentaneamente in vetta alla classifica. Nel primo tempo la squadra di Spalletti preme ma non sfonda, collezionando occasioni soprattutto con Kvaratskhelia. Nella ripresa Kiwior fa tremare il Maradona (salva Rrahmani sulla linea), poi ci provano Anguissa e Zielinski, fino al gol partita di Raspadori. Espulso Spalletti nel finale per proteste
FONTE: Redazione Tuttoasroma / Sky Sport