Uno ha cambiato subito l’inerzia con quei due cambi a inizio ripresa, l’altro ha cambiato proprio la partita, perché quando entra in campo è abituato a lasciare sempre il segno.
Mourinho e Dybala la partita l’hanno indirizzata insieme, spianando la strada alla Roma verso la sua prima vittoria stagionale in Europa. E Mou alla fine si coccola Paulo, che gli ha cambiato la partita. “Con quel gol la sfida è cambiata – dice l’allenatore della Roma –. Nel primo tempo siamo stati troppo passivi in superiorità numerica. Poi nella ripresa abbiamo cambiato atteggiamento, siamo passati alla difesa a 4, aumentato il ritmo, pressando sempre alti“.
Anche se poi alcune cose a Mou non gli piacciono: “Dobbiamo migliorare nella costruzione del gioco, ma soprattutto nel rapporto tra occasioni create e gol fatti: i giocatori di talento lì davanti devono essere più cattivi. Anche Belotti l’ho visto subito con questa malattia, ha provato 4-5 tacchi, mentre lui deve segnare di ginocchio, di culo, di testa“.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Belotti