La quiete prima della tempesta. Poi il silenzio assordante. L’ultimo post social lo ritrae assorto durante un allenamento a Trigoria, pochi giorni prima del grave infortunio alla tibia. L’iniziale shock, diversi giorni di riflessione, sostenuto da famiglia, club giallorosso e Psg, poi il controllo con il dott. Ahlbaumer e infine la decisione per la terapia conservativa. Niente operazione, riposo e recupero, valigia chiusa e via in Olanda.
E mentre a Trigoria parla il suo sostituto, Mady Camara, tanti tifosi si domandano: che fine ha fatto Gini Wijnaldum? L’attività social è stata completamente interrotta, nessun cenno o stimolo in questo momento nel condividere questa fase di recupero. Solo la voglia di tranquillità, per questo l’olandese è tornato “a casa” nella sua Rotterdam.
Gini si è goduto il primo giorno di scuola del piccolo Jacian, il tutto documentato dai social della moglie Virginia, tra una seduta e l’altra. Il tutore sta aiutando la calcificazione della tibia e quotidianamente lavora con un fisioterapista di fiducia, sempre a stretto contatto con lo staff medico della Roma.
A metà ottobre è in programma il rientro nella Capitale per la visita di controllo, propedeutica per stilare lo step successivo verso il totale recupero. Positivo e ottimista, Wijnaldum prepara il gran rientro a gennaio: vuole essere l’arma in più della Roma di Mourinho.
FONTE: La Repubblica – A. Di Carlo