Il centro sportivo di Trigoria sotto la guida dei Friedkin è completamente trasformato e ha recuperato centralità, tanto che gli uffici dell’Eur sono utilizzati ormai quasi esclusivamente dal marketing.
Nell’estate dello scorso anno i Friedkin hanno voluto come supervisore dell’area medico sportiva Carwyn Sharp, americano di fama mondiale in discipline sportive, ma sconosciuto nel calcio. Fisiologo dello sport, nutrizionista, analista delle prestazioni e allenatore, in realtà è un consulente che esprime il suo parere, ma che non è stabilmente a Trigoria. Potrebbe non restare ancora a lungo nel ruolo di consulente.
Così come potrebbero salutare presto anche l’olandese Max Van Den Doel, ex manager di Adidas, chiamato a dirigere il marketing e Ryan Norris, responsabile della parte multimediale, arrivato meno di un anno fa. Negli ultimi tempi a Trigoria tutto passa al vaglio di Danielle Silvester, giovane manager inglese. Segue l’agenda di Dan Friedkin a 360 gradi, non solo per la parte della Roma. Lei è stabilmente a Trigoria, anche quando il proprietario della Roma è all’estero per affari. Sa tutto e riferisce tutto.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo