«La difesa a tre mi aiuta a non prendere gol, siamo più forti fisicamente e Fazio fa la differenza». La confessione, al termine della vittoria di Udine, è di Wojciech Szczesny, che per la quarta volta nelle ultime sei partite di campionato è uscito dal campo senza subire gol. Impresa che alla Roma è riuscita dieci volte in stagione: 8 in campionato (meglio ha fatto solo l’Empoli, con 9) e 2 in Europa League (contro l’Astra Giurgiu). Merito delle parate, ma soprattutto di un assetto che Luciano Spalletti ha modificato nelle ultime settimane, affidando le chiavi della difesa a Federico Fazio. L’argentino, che la Roma ha riscattato dal Tottenham per 3,2 milioni di euro, è ormai un leader indiscusso: con 1.939 minuti è il quarto romanista più utilizzato dopo Nainggolan, Dzeko e Strootman.
Spalletti non lo ha più tolto dalla trasferta di Firenze del 18 settembre: da quel giorno Fazio non è stato mai sostituito, mantenendo una continuità di rendimento impressionante. In più ha una pulizia nel gioco che in pochi possono vantare: un solo cartellino giallo, rimediato due domeniche fa a Marassi. L’ ex Siviglia è stato titolare in 8 delle 10 gare in cui la Roma ha mantenuto la porta inviolata ed è entrato a gara in corso contro l’Udinese all’andata, saltando solo l’inutile match di ritorno con l’Astra Giurgiu. Dalle sue parti, insomma, non si passa. Non lo dice solo Szczesny, lo testimoniano anche i numeri.