Sì al turnover di Coppa. Spalletti sta ragionando sulla formazione anti-Sampdoria, considerando inevitabilmente il nuovo spiraglio aperto in campionato dal crollo della Juve a Firenze: domenica arriva il Cagliari all’Olimpico e la Roma non può permettersi di stare a corto di fiato, vista anche la goleada dei sardi al Genoa con tanto di doppietta dell’ex Borriello, in formissima. Tutti buoni motivi per tenere a riposo Dzeko. L’attaccante bosniaco viene da una brutta prestazione a Udine, ma non sembra essersi buttato giù: «Sono un uomo energico, non avete visto con quanta forza ho tirato il rigore?», ha scherzato lo stesso Edin, protagonista ieri dell’evento Nissan Leaf. Se è vero che l’umore non ha risentito dell’erroraccio dal dischetto, è altrettanto vero che ha speso tantissime energie e a fine gara lo stesso Spalletti aveva ironizzato sulla possibilità di dargli 3 giorni di riposo. La via di mezzo è la panchina, scenario più che probabile per il match di domani sera.
La scelta per l’attacco dovrebbe dunque ricadere su Totti, che potrebbe ritrovare una maglia dal 1′ dopo poco più di un mese: l’ultima volta contro l’Astra Giurgiu. Perotti dovrebbe riuscire a strappare la convocazione, oggi sarà in gruppo per la rifinitura, ma le ultime valutazione spetteranno a Spalletti, che dovrà decidere se portarselo in panchina contro la Sampdoria o aspettare il Cagliari, quando gli riconsegnerà un posto nell’undici titolare. Domani toccherà di nuovo a El Shaarawy e probabilmente Palmieri sarà usato come esterno d’attacco, grazie al possibile inserimento del debuttante Mario Rui in difesa. Juan Jesus replica visto che in campionato sarà squalificato, Vermaelen spera di trovare spazio, ma c’è anche Rudiger. In mezzo ballottaggio De Rossi–Paredes, uno tra Nainggolan e Strootman riposa. Passi da gigante per Florenzi: si allena in campo e vuole rientrare entro un mese.