(ROMA TV) Il gol? “Il portiere è venuto verso di me quindi con il pallonetto ho pensato di poter segnare. È stato importante segnare perché nel primo tempo avevo avuto due occasioni che non ho sfruttato. Siamo migliorati molto nella gestione della palla, stiamo prendendo consapevolezza della nostra forza, è una qualità importante. Non cerco solo il gol ma tutta la prestazione. Con il Chievo l’ho riempita con la cattiveria, il fraseggio, tutto quello che potevo metterci, e a Spalletti piace questo atteggiamento”.
Vittoria come ossessione? “Si, la continuità è molto importante, anche in trasferta. Siamo molto contenti peché sono stati punti conquistati con tanto cuore. Dobbiamo essere contenti di quanto stiamo facendo, abbiamo tutte le carte in regolare per ambire al massimo”.
Cosa mi ha detto quando sono uscito? “Niente, sono io che avevo i crampi (ride, ndr)”.