L’allenatore della Roma, Josè Mourinho, ha lasciato altre dichiarazioni sulla partita di domani dopo che aveva risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa:
SKY SPORT All’andata la Roma ha avuto più opportunità, il Betis più qualità. Come si può cambiare questo risultato? “Qualità nel senso che hanno girato bene la palla, hanno fatto un buon possesso palla e sono stati capaci a nasconderla all’avversario. Però hanno fatto 3 tiri: un palo, un bel gol e l’ultimo gol che non è neanche un tiro. Noi abbiamo creato ma le partite non si vincono con le palle gol, ma con i gol. Ed è per questo che ora siamo in questa situazione con 3 punti in classifica in altrettante partite. Dobbiamo fare molto bene nelle ultime gare”.
Ha parlato di migliorare la disciplina di gioco, ci spiega cosa intende? “Se definisci zone e momenti di pressione e ci sono un paio di giocatori che non lo fanno, è difficile. Idem sotto il punto di vista del possesso palla. Le grande partite che abbiamo fatto è perché tutti hanno rispettato il piano di gioco”.
Parla sempre di gioco collettivo ma domani mancano Dybala e Zaniolo, si aspetta qualcosa in più dagli altri attaccanti? “Mi aspetto di più da tutta la squadra, non mi piace parlare delle individualità. Dall’inizio della stagione abbiamo problemi con degli infortuni, anche prima dell’infortunio di Paulo. I giocatori più offensivi non hanno mai giocato praticamente tutti insieme, ora con l’infortunio di Dybala è ancora più difficile. Ma mi fido di tutti gli altri ragazzi e sono fiducioso che domani possiamo fare risultato”.
ROMA TV “Mancano 3 partite da giocare e 9 punti per cui lottare. Dipende solo da noi”.
Che partita si aspetta? “Siamo due squadre diverse ma di livello simile. Il risultato dell’andata è bugiardo. Difficile dire che tipo di partita sarà, ma sicuramente siamo preparati per i nostri obiettivi senza pensare alle difficoltà degli infortuni e del match stesso. Siamo consapevoli di ciò che dobbiamo e vogliamo fare. Abbiamo avuto poco tempo per preparare questa partita, ma siamo fiduciosi”.
La squadra può dare qualcosa in più, soprattutto ora che ci sono degli infortuni. Tutti devono dare di più… “E’ quello che facciamo noi. Se un giocatore non gioca tanti minuti è una mia decisione, non sono loro che non si mettono a disposizione. Domani ci saranno anche dei ragazzi della Primavera, ma la squadra si allena bene, è motivata. Sappiamo che possiamo finire quarti, terzi o secondi e sono risultati diversi. Possiamo continuare in Europa League oppure andare in Conference o uscire da tutto. Andare a casa sarebbe molto positivo per noi dal punto di vista del campionato, ma negativo dal punto di vista delle nostre ambizioni e proprio per questo vogliamo rimanere in Europa League”.
🎙️ “Mancano tre partite da giocare. Nove punti per cui lottare”.
Mourinho alla vigilia di #RealBetisRoma di #UEL pic.twitter.com/CQ5QqgBCQY
— AS Roma (@OfficialASRoma) October 12, 2022