Insiste su Defrel ma si dedica alle nuove proposte. Si muove di continuo il periscopio della Roma alla ricerca del rinforzo pronto all’uso invocato da Spalletti. I contatti con il Sassuolo per la prima scelta d’attacco, appunto Defrel, non sono stati slacciati. A Trigoria non hanno perso del tutto le speranze di convincere il patron Squinzi a lasciar partire subito il giocatore, che ha chiesto ufficialmente di andare via. Il problema non è solo economico ma anche e soprattutto di principio: il Sassuolo, affrancato dai bisogni economici, non vuole farsi condizionare dai comportamenti dei propri giocatori, specie a campionato in corso. E l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera del Cesena, deludendo molto la dirigenza, ha rinforzato questa filosofia.
PIANO B – Ma siccome il tempo stringe e il denaro non è molto, il ds Massara ha provato a chiedere al Napoli il prezzo di Emanuele Giaccherini. Niente da fare, De Laurentiis non lo cede. Non alla Roma, almeno, diretta concorrente per i piani alti del palazzo. Restando al mercato italiano, che è il preferito dell’allenatore, negli ultimi giorni i procuratori hanno offerto due giocatori “nuovi“: Josef Martinez, attaccante del Torino e della nazionale venezuelana, e Robin Quaison, jolly offensivo del Palermo in scadenza di contratto. Nati tutti e due nel 1993, intrigano ma non convincono appieno per motivi diversi. Nel caso di Quaison, già nel giro della nazionale svedese e autore di quattro gol in campionato uno dei quali alla Roma, il ds Salerno appena insediato ha detto: «Ci sono buone possibilità che rinnovi». Massara non lo ha ancora trattato con il Palermo, che invece ha ricevuto un’offerta di 2 milioni dal Birmingham di Gianfranco Zola. Sempre con il Palermo è spuntata la possibilità di ingaggiare Oscar Hiljemark, altro centrocampista della nazionale svedese. La Roma lo sta valutando, sapendo che è forte la concorrenza della Dinamo Kiev. Martinez invece non trova molto spazio con Mihajlovic e grazie agli ottimi rapporti con il Torino potrebbe essere facilmente ingaggiato in prestito gratuito. Già ma Spalletti poi lo farebbe giocare? «Non faremo follie ma nemmeno prenderemo un calciatore qualsiasi – ha detto il dg Baldissoni – serve un rinforzo funzionale». Lo sarebbe Deulofeu, attaccante spagnolo dell’Everton: classe ’94, piace parecchio ma sembra molto vicino al Milan.
IL RESTO – Sulle altre piste: il procuratore di Badelj, dopo avere negato contatti con la Roma, ieri ha detto che «Milan, Inter e Roma sono interessate». Ma l’affare, almeno per i dirigenti di Trigoria, potrebbe essere posticipato a giugno, sempre che rimanga Spalletti in panchina: il primo ammiratore di Badelj è lui. E visto che il club esclude cessioni di peso, Massara si sta dedicando allo sfoltimento dei nomi di secondo livello: il giovane centrocampista olandese H’Maidat, acquistato da Sabatini lo scorso anno per 2 milioni, è rientrato dal prestito al Vicenza e sarà girato all’Olhanense, dove parte della proprietà è italiana. Strana davvero la parabola di questo giocatore: dopo aver lasciato il Brescia, che in cambio dalla Roma ha ottenuto ragazzi cresciuti nel vivaio come Calabresi, Somma e Ndoj, è rimasto ai margini sia dell’Ascoli che del Vicenza. Ora, a 22 anni da compiere a giugno, prova a rilanciarsi nella seconda divisione portoghese.