L’obiettivo è quello di proseguire il cammino in Europa mantenendo la via principale. Proprio con questo intanto ieri la Roma ha depositato il ricorso per chiedere alla Uefa la riduzione della squalifica di Nicolò Zaniolo. Il numero 22 ha già scontato due giornate per i colpi proibiti rifilati a Pezzella durante il match in casa del Betis, e, teoricamente, dovrebbe saltare anche la sfida chiave con il Ludogorets all’Olimpico. Per non retrocedere i giallorossi sono obbligati a vincere contro i bulgari e, in questo senso, affrontare il match con Zaniolo in attacco potrebbe fare la differenza.
La speranza a Trigoria è quella di ricevere buone notizie da Nyon anche se, visti i precedenti, le possibilità di poter schierare il classe ’99 nell’ultima gara del girone restano ridotte. Sicuramente il giocatore tornerà in campo lunedì a Verona, quando i giallorossi affronteranno la squadra di Bocchetti. In forte dubbio invece la presenza di Matic, ancora alle prese con il problema all’adduttore che gli ha impedito di volare in Finlandi con il resto della squadra. Oggi il serbo sarà valutato dallo staff medico giallorosso.
Test in vista anche per Celik, che scalpita per tornare a lavorare coi compagni. Mourinho punta a convocare il turco per la trasferta del Bentegodi ma, anche in questo caso, molto dipenderà dal parere dei medici. Non preoccupa invece Ibanez, dopo l’indisposizione che lo aveva costretto a rimanere in albergo a Helsinki saltando la sfida della Bolt Arena. A riposare stavolta potrebbe essere Smalling, candidato a lasciare il posto a Kumbulla al centro della difesa. L’albanese scenderà in campo dal 1′ anche giovedì contro il Ludogorets, per sostituire lo squalificato Mancini.
FONTE: Il Tempo