“Lo stadio della Roma darà una nuova vocazione al quadrante di Pietralata“. Parola del sindaco di Roma Roberto Gualtieri che martedì pomeriggio ha presentato all’Auditorium Parco della Musica il Report sul primo anno da sindaco. E tra le tante cose da fare, il primo cittadino ha elencato anche il progetto giallorosso che adesso è al vaglio della conferenza dei servizi preliminare, che si concluderà il 10 gennaio, con il voto sulla pubblica utilità.
La Roma sta lavorando intensamente per evitare che ci siano intoppi sull’iter che porterà alla realizzazione dello stadio in un quadrante da rivalutare per la città. Il Comune prosegue il lavoro in piena sintonia con la società giallorossa. C’è bisogno naturalmente di qualche lavoro per migliorare l’area, in primis dal punto di vista della mobilità.
I lavori della conferenza dei servizi proseguono, una riunione c’è stata anche martedì. I tempi potrebbero però essere più lunghi rispetto ai 90 giorni previsti, perché stanno uscendo criticità da risolvere, non gravi, ma comunque da risolvere. Per esempio, l‘Acea ha scoperto che proprio nell’area dove dovrebbe sorgere lo stadio c’è un collettore idraulico e il suo spostamento deve rientrare nel progetto.
L’amministratore delegato della Roma continua ad essere fiducioso per l’inaugurazione tra il 2027 e 2028. La Roma è ottimista di potercela fare con l’aiuto di tutta la città. La questione degli espropri continua a non destare troppe preoccupazioni.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo