Diciamo così, il suo dovere minimo lo ha fatto. Rick Karsdorp era stato invitato a sottoporsi a una visita medica da specialisti di fiducia della società entro ieri e il terzino olandese ha ottemperato l’obbligo, ripartendo poi per l’Olanda.
Il certificato medico che aveva fatto inviare dall’Olanda dal suo manager, Johan Henkes, parlava di “problemi psicologici”. Quindi il terzino olandese, che da quando era tornato ad Amsterdam, secondo sua moglie, faceva fatica ad uscire di casa dopo la rottura con la Roma, ha risposto anche a domande su una sua possibile depressione.
In ogni caso, la posizione della dirigenza si è già andata a definire. Karsdorp non sarà ceduto in prestito, qualora arrivassero offerte (che finora non sono giunte). Come è noto, il terzino piace alla Juventus, al Marsiglia, al Lione, al Feyenoord e ha dei sondaggi anche dalla Turchia, ma senza affondi.
In caso non arrivino, l’impegno dei vertici sarà quello che si arrivi a una riconciliazione – almeno dal punto di vista professionale – fra il terzino e Mourinho. Poi a giugno si vedrà.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini