Con quarantuno gol è la squadra ad aver segnato di più in serie A, seconda solamente al Napoli (45) e seguita dalla Juventus (40). Eppure i numeri della Roma di Luciano Spalletti nascondono un – piccolo – limite: nessuna delle reti realizzate in campionato porta la firma di un suo difensore. «Ne abbiamo parlato, la reputo una cosa da migliorare – ammette il tecnico –. Soprattutto perché subiamo poco proprio perché abbiamo dei difensori forti a terra e sul gioco aereo. La seconda, in particolare, è una qualità che potremmo riversare nell’area avversaria, specie sulle palle inattive».
Spalletti, che negli ultimi tempi ai suoi difensori può rimproverare ben poco, vorrebbe aggiungere questa freccia al suo arco e lo spiega così: «Manolas (che avrebbe segnato pure contro l’Inter, ma c’è stata la deviazione decisiva di Icardi, ndr), Rüdiger, Fazio, lo stesso Juan Jesus e Vermaelen, sono giocatori fortissimi di testa. E dobbiamo crescere». Anche perché l’ultimo difensore a fare con continuità la differenza sul tabellino è stato Mehdi Benatia: era la stagione 2013-14 e il marocchino in campionato ne fece 5 di gol. La caccia alla Juventus passa anche dalla ricerca di un suo erede.