Da un quarto di secolo, anche più, la questione stadi è una necessità per il nostro calcio. Roma e Milano , la capitale politica e quella economica del nostro Paese, non riescono a trovare una via d’uscita: la Roma e la Lazio, il Milan e l’ Inter da tempo infinito vogliono uno stadio, ma c’è sempre un intoppo a fermare progetti, idee, ambizioni.
A volte gli ostacoli possono essere giustificati, comprensibili; altre volte sono chiaramente determinati da questioni solo burocratiche, da contrapposizioni politiche, da beghe di parte. Le situazioni sono differenti in base ai momenti: il progetto Pallotta alla Roma è naufragato, quello Friedkin è partito.
Di sicuro è indispensabile che qualcosa accada perché in Italia occorrono quanto prima stadi grandi e belli, moderni e funzionali. È frustrante continuare a guardare il resto del mondo crescere, mentre noi ci avviluppiamo nella nostra burocrazia. È un’emergenza? Trattiamola da emergenza
FONTE: La Gazzetta dello Sport – S. Agresti
Ritardo Nervosa Affonda Roma Vina Espulso Mourinho Attende Piano Friedkin