A far lievitare l’ottimismo c’è anche la resurrezione di Matic. Prima della sosta il serbo era scivolato lentamente in panchina, anche perché, avendo caratteristiche assai simili a quelle di Cristante, in mediana la Roma sembrava avere bisogno di altro. Nonostante i 34 anni però, una volta cresciuta la sua condizione fisica, l’ex di Chelsea e Manchester United sta ritrovando sprazzi passata grandezza.
Contro il Torino ha segnato il gol del pareggio in pieno recupero, contro il Bologna ha contribuito bene a blindare il risultato e contro il Milan è stato semplicemente decisivo nel far sì che la Roma, nel finale di partita, s’impossessasse della mediana, prima di mettere lo zampino nella rete decisiva di Abraham.
Con questo trend, perciò, nessuna sorpresa che Matic tagli presto il traguardo della metà delle presenze stagionali, allungando il suo contratto fino al 2024. D’altronde era venuto alla corte di Mourinho per restare e non vivere una stagione di passaggio.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini
Ritardo Nervosa Affonda Roma Vina Espulso Mourinho Attende Piano Friedkin