Il centrale della difesa, arrivato in prestito dal Tottenham per 1.2 milioni, più 3.2 per il riscatto, non solo verrà riscattato, ma avrà garantito un contratto da top. “Per noi è impossibile farne a meno”, dice di lui Spalletti – Da Marquinhos a Benatia, passando per Yanga-Mbiwa e Manolas, in questi anni i tifosi della Roma, chi più chi meno, si sono spesso affezionati ai difensori centrali. Ad eccezione del greco, terza stagione per lui in giallorosso, gli altri sono durati appena 12 mesi, venduti in nome delle plusvalenze dalla società. Il nuovo leader della difesa romanista, invece, Federico Fazio, sembra pronto a fare il percorso inverso: ha raggiunto il numero di presenze necessario per far scattare il riscatto dal Tottenham (facile intuirlo, visto che da settembre non salta un minuto in campionato) e la Roma gli ha garantito un contratto fino al 2019, blindandolo per i prossimi due anni a cifre da giocatore importante, cioè 3 milioni, tra parte fissa e bonus, personali e di squadra. Arrivato in estate per una cifra minima, 1.2 milioni per il prestito più 3.2 per il riscatto (è costato meno di tutti gli altri difensori centrali titolari della Roma di questi anni, compreso il giovane Marquinhos), sta avendo un rendimento santificato dalle parole di Spalletti dopo la partita con il Cagliari: “Per noi ora è impossibile farne a meno”.
LEADER — Diventato in pochissimo tempo colonna dello spogliatoio, a 30 anni da compiere a marzo, era arrivato a Roma con tante perplessità dopo il fallimento dell’esperienza inglese. Del Tottenham però gli sono rimasti i ricordi (“la Premier ti insegna tanto”, ha detto) e una amicizia speciale, quella con il connazionale Lamela. L’ex romanista, fermo da settimane per un problema all’anca, si sta curando da un fisioterapista di Trigoria e ieri sera era all’Olimpico mentre oggi si gode il mare e il pesce in un ristorante di Santa Severa. Fazio è, ovviamente, con lui, riconosciuto dai tifosi che qualche mese fa lo consideravano una riserva, neppure troppo di lusso. Lo stesso faceva Spalletti, che nella decisiva gara col Porto gli preferì De Rossi, nelle prime due di campionato gli fece giocare poco più di mezzora e nella terza lo lasciò in panchina contro la Samp. Poi, un girone fa, qualcosa è cambiato: titolare contro la Fiorentina, titolare sempre in campionato, in Coppa Italia e in 4 partite su 6 di Europa League, dove ha anche segnato contro l’Astra Giurgiu.
RIPOSO — Ovviamente Fazio giocherà titolare domenica a Genova contro la Samp con Manolas e Rüdiger, e la formazione dovrebbe essere quella scesa in campo ieri contro il Cagliari. Parecchi giocatori sono stanchi, ma per il turnover appuntamento alla gara di Coppa Italia del primo febbraio contro il Cesena. Intanto, dopo l’allenamento di scarico di stamattina, Spalletti ha concesso un giorno e mezzo di riposo a tutto il gruppo, con i giocatori che si rivedranno a Trigoria mercoledì a mezzogiorno.