La quiete dopo la tempesta. Anche se forse, in questo caso, sarebbe più appropriato parlare di silenzio. Oggi infatti José Mourinho non si presenterà davanti ai microfoni per quella che – una volta – poteva essere definita come “consueta” conferenza stampa pre-partita. Nulla di anomalo considerando che, ormai da un anno e mezzo, lo Special One ha adottato la routine di non parlare alla vigilia delle gare del weekend nelle settimane in cui la squadra è impegnata in coppa (o in caso di turno infrasettimanale).
Stavolta però, a causa delle dichiarazioni infuocate rilasciate dopo la vittoria con il Genoa, la scelta del tecnico salta particolarmente all’occhio. Anche perché, prima di giovedì scorso, l’ultima volta che aveva incontrato i giornalisti italiani era stato alla vigilia di Sassuolo-Roma del 9 novembre.
Alla base della scelta di Mourinho c’è una filosofia chiara. In caso di squalifica – come accaduto prima dei match con Bologna e Milan – non potendo guidare la squadra direttamente dalla panchina, il tecnico non considera opportuno analizzare la gara. Quando invece la Roma – come spesso accade – si ritrova a giocare tre gare nel giro di una settimana, non c’è motivo di tenere una conferenza stampa ogni 48 ore.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – E. Zotti
Ritardo Nervosa Affonda Roma Vina Espulso Mourinho Attende Piano Friedkin