Doveva essere l’occasione da non sprecare per restare attaccata al gruppetto in lotta per un posto in Champions; poteva essere pure l’opportunità per sistemare i conti con l’Olimpico (solo 13 punti nelle precedenti 8 gare). Doveva/poteva essere tante cose, la sfida contro la Fiorentina di Italiano, e a conti fatti per la Roma si è rivelata una dolce compagna di viaggio domenicale. Con Dybala, straripante e già a quota 7 reti in campionato, a guidare la festa del popolo romanista.
La prima panchina del 2023 in campionato di Mourinho, 511 giorno dopo il suo esordio con la Roma proprio contro la Fiorentina, va in archivio con una vittoria (la decima in campionato) che porta il gruppo di Mourinho a 4 punti dal secondo posto. Non male.
Analizzando solo le partite all’Olimpico, la Roma ha segnato 10 reti in 9 appuntamenti. Pochi, se ci pensate bene. Singolare la differenza di rendimento tra le gare casalinghe e quelle giocate lontano dalla Capitale: in trasferta la Roma ha un ruolino di marcia da prima della classe, con 18 punti in 9 partite. Meglio hanno fatto solo Napoli (22) e Atalanta (20).
In casa, invece, la situazione è meno allegra, con 16 punti in 9 gare. E ci sono tante squadre, guidate dal solito Napoli (25 punti), che hanno fatto nettamente meglio. Il “fattore campo”, nonostante i sold out di fila, non è riuscito ancora a incidere come da tradizione. Ma il rendimento del 2023, con 3 successi (Coppa Italia compresa) in 3 gare, senza subire gol, sembra indicare una netta inversione di tendenza.
FONTE: Il Corriere della Sera – M. Ferretti
Ritardo Nervosa Affonda Roma Vina Espulso Mourinho Attende Piano Friedkin