Fa parlare di sé quando gioca e soprattutto quando non gioca. Nicolò Zaniolo è un caso a prescindere, non gode del diritto alla normalità. È il destino dei personaggi diversi dalla media. Stavolta un malessere gli ha impedito di essere convocato per la partita con la fiorentina. Eppure il chiacchiericcio dentro e fuori Trigoria impazza: fosse stata la finale di Conference League, che ha deciso con un gol bellissimo nonostante una microfrattura alla caviglia, sarebbe rimasto fuori?
Posto che Mourinho probabilmente lo avrebbe lasciato in panchina, dopo una serie di partite deludenti e i primi fischi dell’Olimpico, l’influenza di Zaniolo alimenta anche a distanza di ore il dibattito perché il general manager Tiago Pinto ha palesato una certa rimostranza domenica davanti alla telecamere di Dazn: “Nicolò ci ha detto che aveva la febbre, lo visiteremo e vedremo“. Che significa “ci ha detto?”. La Roma delle parole del suo giocatore?
Da oggi capire meglio come la Roma gestirà la vicenda. Ma di sicuro Zaniolo non vuole perdere tempo. Ieri, nella giornata di riposo, è andato a Trigoria per svolgere un allenamento personalizzato, dimostrando di aver smaltito ogni acciacco. Tiene molto a giocare nella sua Spezia dopo essere stato escluso dalla formazione titolare nella trasferta dello scorso anno.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida
Ritardo Nervosa Affonda Roma Vina Espulso Mourinho Attende Piano Friedkin