La rincorsa è partita. Durerà almeno 5 giorni, senza certezze di tagliare il traguardo nella sua La Spezia. Perché Zaniolo si ritrova ad inseguire un posto da titolare, il prolungamento del contratto, l’affetto dei tifosi e una serenità interiore che sembra aver smarrito.
Nicolò si è allenato a Trigoria sia lunedì che ieri. Un messaggio con un destinatario chiaro: non il gm ma Mourinho. Perché il futuro per Nicolò è domenica. Il resto, può attendere. Senza giri di parole: vuole giocare a La Spezia. Ieri nelle radio locali si discuteva se dargli fiducia o meno, se rinnovargli il contratto o cederlo, a dimostrazione che quel 25 maggio di Tirana si è ormai affievolito nei ricordi di tutti.
Dopo un’estate al centro del mercato, aspettando un’offerta che non è mai arrivata, la stagione per ora non giustifica le richieste avanzate in sede di rinnovo. Due gol in quattro giorni tra Ludogorets e Verona e poco altro. Tante ammonizioni, quelle sì a conferma di un nervosismo di fondo che non riesce a scrollarsi. Serve quindi una scossa.
Per lui e per la Roma, Nella corsa alla Champions serve anche il miglior Zaniolo. Ci sarà poi tempo per parlare del prolungamento. Il club non affonda il colpo, consapevole di doversi fare prima due calcoli. La distanza fra domanda e offerta, nei pour-parler non ufficiali, ad oggi è di un milione, forse addirittura qualcosa in più se si aggiungono i bonus.
FONTE: Il Messaggero
Ritardo Nervosa Affonda Roma Vina Espulso Mourinho Attende Piano Friedkin