Nicolò Zaniolo vorrebbe parlare e spiegare la sua versione del fatti. Al momento non può farlo, gli è stato consigliato il silenzio e il contratto che ha con la Roma gli consente di rilasciare interviste solo se concordate. Vorrebbe mettere a tacere le critiche che legge sui social, ma per adesso l’unico modo che ha trovato è limitare i commenti sotto le sue foto. Non è andato a La Spezia con la squadra, ma ieri mattina si è allenato come ha sempre fatto negli ultimi giorni. Ha svolto insieme al gruppo la seduta di rifinitura e poi è tornato a casa.
Deve pensare in effetti su cosa ne sarà del suo futuro qualora non dovesse arrivare l’offerta giusta sul tavolo di Pinto: una richiesta di cessione a titolo definitivo da almeno 30 milioni (il 15% sarà ricono sciuto all’Inter). Solo così la Roma gli permetterà di andarsene. Per ora, tutte le manifestazioni d’interesse (Tottenham su tutte che continua a vincolare l’acquisizione alla qualificazione in Champions) si arenano di fronte all’obbligo di riscatto chiesto dal club giallorosso. Anche l’ultima in ordine di tempo, partita dall’entourage del ragazzo che ha proposto Nicolò al Psg.
Anche perché non è da escludere che nelle prossime ore qualcosa si possa muovere: altrimenti rompere con la società chiamandosi fuori dalla lista dei convocati, senza avere un’offerta in mano, si trasformerebbe nel più clamoroso degli harakiri. Ammutinamento che potrebbe continuare anche in vista del Napoli, qualora fosse ancora a Trigoria.
Nicolò avrebbe scelto di non prendere più parte alle partite almeno fino a quando il mercato sarà aperto (31 gennaio). Dal 1 febbraio, nel caso la cessione fallisse, si rimetterà alle scelte del tecnico che valuterà se convocarlo o meno. Gli occhi sono puntati su Deulofeu anche se l’attaccante preferirebbe approdare in Premier (piace all’Aston Villa), I bianconeri, inoltre, non sarebbero intenzionati a cederlo nella finestra di gennaio.
Ha all’attivo 15 presenze in Serie A e due gol, attualmente è fermo per una distorsione al ginocchio rimediata in Napoli-Udinese prima della sosta del Mondiale. Anche se il caso Zaniolo ha monopolizzato l’attenzione, la Roma nei prossimi giorni dovrà provare a piazzare Karsdorp. L’esterno è ai margini della rosa dopo Sassuolo-Roma, Mourinho sembrava averlo riabilitato nel ritiro i Portogallo, ma alla ripresa del campionato non lo ha mai convocato.
Anche in questo caso, l’unica formula accettata (per adesso) è la cessione a titolo definitivo. Sono interessate Monza, Fulham, Southampton e l’Olympique Marsiglia, ma nessuno è disposto a investire per un acquisto definitivo. Poi, ci sono Viña e Shomurodov in attesa di una nuova destinazione: l’uruguaiano, oltre al Betis, ha gli occhi puntati del Bournemouth, mentre l’attaccante è vicino al Torino e nelle ultime ore è tornata a farsi viva la Cremonese.
FONTE: Il Messaggero
Ritardo Nervosa Affonda Roma Vina Espulso Mourinho Attende Piano Friedkin