Si muove il Milan. E lo fa con decisione. Ricky Massara ha già convinto Nicolò Zaniolo, lo vuole rilanciare dopo averlo segnalato giovanissimo alla Roma. L’accordo è praticamente chiuso, per un contratto che potrebbe essere di tre anni e mezzo. Quindi fino al 2026. Ma Tiago Pinto per adesso è irremovibile: non cede Zaniolo senza obbligo di riscatto, nemmeno subordinato al piazzamento in zona Champions come propone il Milan, che stasera gioca all’Olimpico contro la Lazio e potrebbe sfruttare l’occasione per un incontro con la controparte.
Il Milan è uscito allo scoperto. Le due società hanno affidato al procuratore Vigorelli il compito di trovare una mediazione tra le esigenze. Il primo problema è di cifre: la Roma accetterebbe la valutazione che aveva suggerito la scorsa settimana il Tottenham, 25 milioni più 5 di bonus da cui scalare il 15% che andrà girato all’Inter. Il Milan ha offerto 3 milioni subito più 15 in acquisto, ma può spingersi qualche gradino più su.
Poi va affrontato lo scoglio della formula. I Friedkin contano di iscrivere a bilancio il prima possibile 70 milioni di plusvalenze. È questa la ragione per la quale Tiago Pinto resiste alla tentazione di prestare giocatori. Un’ipotesi allo studio, con beneficio reciproco di plusvalenze “vere”, può essere anche uno scambio di prestazioni a condizioni identiche: alla Roma potrebbe quindi il brasiliano Messias (più di Saelemaekers).
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida
Ritardo Nervosa Affonda Roma Vina Espulso Mourinho Attende Piano Friedkin