Chris Smalling ha un conto aperto con la Roma e uno col Napoli. Il primo legato al rinnovo di contratto, il secondo al riscatto in campo dopo la partita d’andata. Quest’ultimo è quello su cui maggiormente focalizzata l’attenzione del difensore centrale. Sempre presente, sempre titolare, sempre indispensabile, Smalling fin qui non ha saltato una partita di campionato e anche contro il Napoli è pronto a guidare la difesa per cercare punti e il nono clean sheet stagionale. Ma non solo. Anche per riscattare una delle sue poche sbavatura di questa stagione, arrivata proprio nella partita d’andata dell’Olimpico persa 1-0 con il gol di Osimhen.
Riuscire a strappare punti contro il Napoli darebbe alla squadra un’ulteriore iniezione di fiducia, alla squadra e allo stesso giocatore che nelle prossime settimane approfondirà le discussioni con la Roma anche per un altro tema importante, il rinnovo di contratto. Ne ha parlato ieri Mourinho in conferenza, lo ha fatto spingendo indirettamente sia sul giocatore sia sulla società: “La mia convinzione personale è che lui voglia rimanere. La società capisce la sua importanza, la sua professionalità, il suo rendimento in particolare nelle ultime due stagioni, in cui sta giocando sempre e senza nessun tipo di problema. La mia convinzione è che si possa trovare un accordo. Per me è una situazione più di qua che di là, devono tutti e due arrivare a un accordo. la Roma perché ha bisogno di Chris e per Chris perché non vedo un altro posto in cui può essere più felice. Penso che alla fine arriveranno ad una conclusione buona”.
La distanza però tra la Roma e Smalling è ancora ampia e servirà lavoro da entrambe le parti per riuscire ad arri vare alla fumata bianca. Il club giallorosso ha offerto un biennale al giocatore da cinque milioni di euro complessivi, il giocatore invece vorrebbe mantenere l’attuale ingaggio (3,5 milioni netti) per due stagioni.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi
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