C’è da cancellare subito la delusione (fortissima) per l’eliminazione in Coppa Italia contro la modesta Cremonese. E c’è da lanciare anche un mese che può mettere le ali ai giallorossi, considerando che dopo la partita di oggi pomeriggio con l’Empoli la squadra di José Mourinho affronterà in serie Lecce (fuori), Verona (in casa) e ancora la Cremonese (fuori). Ecco perché bisogna partire con il piede giusto, vincendo oggi con i toscani. Ed ecco anche perché dopo il turnover di mercoledì in coppa, oggi Mou rimetterà dentro tutti i titolari, la spina dorsale della squadra. Ad iniziare da Chris Smalling, che con i toscani giocherà una partita chiave.
Quella di oggi, infatti, per il difensore inglese sarà la ventottesima presenza stagione, quella di fatto che fa scattare la clausola di rinnovo fino al 2024. Il contratto di Smalling, infatti, scade il prossimo 30 giugno, ma ha una clausola che prevede il rinnovo automatico al raggiungimento del 50% delle presenze totali stagionali. Considerando l’eliminazione dei giallorossi dalla Coppa Italia, dovesse arrivare fino in fondo in Europa League la Roma giocherebbe in tutto 55 partite (38 di campionato, due di Coppa Italia e 15 in Europa). Il che vuol dire, appunto, che la partita di oggi è quella che fa da spartiacque. Da domani Smalling potrebbe anche firmare il rinnovo. Potrebbe, perché la clausola prevede che la facoltà di farla scattare sia nelle sue mani. Insomma, il rinnovo non è automatico, ma legato alla volontà del giocatore.
Ecco perché vanno avanti da un po’ le trattative tra il general manager Tiago Pinto e l’agente di Chris, James Featherstone. La Roma ha intenzione di proporre a Smalling un biennale (con scadenza quindi nel 2025) ma a cifre inferiori rispetto all’ingaggio attuale (3,5 milioni più bonus). Sostanzialmente circa 5 milioni totali più bonus. Motivo per cui Smalling sta riflettendo sull’offerta giallorossa, anche per vedere e capire cosa succederà a Trigoria: resterà Mourinho o meno? Arriverà la Champions League o no?
Insomma, l’impressione è che ci sarà ancora da aspettare per capire come andrà a finire questa storia, anche se poi Tiago Pinto si è già detto fiducioso e anche Mourinho prima della trasferta di Napoli ha commentato così: “Chris sta giocando molto bene, dimostrando di essere concentrato sulla Roma. È una situazione aperta, si sa. Non ho mai parlato con lui del contratto, ma la mia convinzione è che lui voglia rimanere e che la società conosca la sua importanza e professionalità. Sono convinto che si possa trovare un accordo. Anzi, si debba: la Roma ha bisogno di Chris e per lui non vedo altro posto dove poter essere più felice di qui”.
Ed allora oggi con Smalling tornerà tutta la spina dorsale della Roma, considerando che Mou dovrebbe rimettere dentro dal via anche Matic e davanti schiererà sicuramente Tammy Abraham. Un architrave di cui con la Cremonese si è sentita assai l’assenza nel primo tempo, quando poi la qualificazione alla semifinale è stata compromessa. Con l’Empoli vietato sbagliare ancora. Considerando il calendario, sarebbe un altro suicidio.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese