Il colpo di scena arriva sul gong. La questione della lista Uefa sembrava essersi risolta con l’inserimento di Zaniolo e dei nuovi innesti Wijnaldum, Lllorente e Solbakken. In serata però è arrivata la doccia fredda. Dopo la verifica dell’Organo di Controllo Finanziario della federazione europea sono infatti emerse difformità di interpretazione dei conti giallorossi riguardo il transfer balance interno al seattlement agreement firmato a settembre con Nyon.
A quel punto a Trigoria hanno dovuto fare una scelta, tagliare uno dei tre nuovi inseriti (Wijnaldum, Llorente e Solbakken). E la scelta è caduta sul norvegese. Escludere Wijnaldum, infatti, sarebbe stato impensabile, mentre Llorente è una pedina necessaria per affrontare la competizione a pieno organico, visto e considerato che Mourinho continua a giocare con la difesa a tre. Considerata l’abbondanza dell’attacco romanista, a rimanere fuori è stato così l’ex Bodo. Una brutta sorpresa che rende ancor più difficile il suo inserimento.
Mou, tra l’altro, non aveva escluso nessuno dei calciatori presenti in rosa. L’unico a non figurare è infatti Tahirovic che – a meno di imprevisti – sarà però regolarmente convocato per i playoff con il Salisburgo, in programma il 16 e il 23 febbraio. Lo svedese non compare visto che, solo tra pochi giorni, maturerà la tempistica per essere in lista B ma verrà comunque aggiunto prima del doppio impegno con gli austriaci.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – E. Zotti