Proprio nei giorni in cui Nicolò Zaniolo si sta preparando al definitivo addio alla Roma, José Mourinho può almeno metabolizzare i progressi di Georginio Wijnaldum. L’olandese, ieri, ha giocato un test con la Primavera, ritrovando antiche e buone sensazioni. Inutile dire che anche sabato prossimo contro il Lecce sarà in panchina, facendo un altro passo verso il nuovo esordio in prima squadra, che avverrà in questo mese.
Chi invece non riesce proprio a conquistare il cuore dell’allenatore portoghese per il momento, invece, è Ola Solbakken. L’attaccante norvegese, secondo quanto ha detto Mourinho dopo la partita con l’Empoli, è ancora lontano dall’aver capito la Serie A, e questo può essere un problema, soprattutto alla luce del fatto che un altro degli attaccanti di punta della squadra, cioè Andrea Belotti, stenta a ritrovare quel rendimento che l’aveva fatto diventare una bandiera del Torino. La trentina di secondi appena giocati domenica hanno rappresentato una sorta di ennesima bocciatura per un centravanti che in questo momento, grazie alla resurrezione di Abraham, sembra davvero incidere poco nella Roma.
FONTE: La Gazzetta dello Sport