Il ceo Berardi prova a spargere certezze: “Mourinho? Credo che resti. Ha un contratto, è determinato e soffre per la Roma”. Proprio per non farlo, però, lo Special One vorrebbe ribaltare il risultato dell’andata dei playoff (1-0) ed eliminare domani il Salisburgo. Per farlo, però, avrebbe bisogno del suo vestito migliore, il più elegante, che ovviamente prevederebbe un attacco composto da Paulo Dybala e Tammy Abraham. Fino a domani bisognerà convivere con l’ansia dell’impiego o meno.
L’argentino è da venerdì della scorsa settimana che si sottopone a ore di fisioterapia e di lavoro differenziato per esserci. Morale: in panchina dovrebbe andarci di sicuro, ma per l’impiego dipenderà anche dalle sensazione che proverà nella rifinitura di domani. La sua fragilità è nota e proprio per questo non si vorrebbero correre rischi eccessivi.
Discorso diverso per Abraham. Per giocare, è stata fatta fare una maschera speciale per proteggere la parte ferita. Il problema è che quella zona è ancora gonfia e quindi anche il contatto con la pur leggerissima maschera gli dà fastidio, ma tutto lascia pensare che l’inglese sia pronto per giocare. Non è escluso che Dybala possa essere considerato come l’asso da calare qualora le cose si mettano male.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini