C’è tanta Joya, ma non solo. “È stata la mia migliore partita in giallorosso, perché prima avevo problemi fisici. Siamo maturati, diamo l’anima l’uno per l’altro e sentire la gente gridare il mio nome è stato bellissimo” dice il Gallo Belotti. “Avevo dei dubbi nel schierare Dybala – dice Mourinho – ma Paulo conosce il suo corpo e quindi, dopo aver lavorato bene a parte, si è reso disponibile”.
Inutile dire che, comunque, lo Special One ha il sorriso dei giorni migliori. “Un risultato importante e partita completa. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito. Mi è piaciuto tutto. Il mio staff ha fatto un lavoro fantastico. Noi allenatori siamo il prodotto finale di un lavoro di tanta gente, basti pensare al recupero di Spinazzola. Mi dispiace solo aver sacrificato El Shaarawy, che sta giocando benissimo, ma era il mio piano B per tante situazioni. Questa è la dimostrazione di come funzioniamo. Nella ripresa non potevano mantenere quel ritmo, ma abbiamo gestito senza correre rischi. I ragazzi stanno rispondendo bene, ma non voglio fare fuochi d’artificio, perché bastano pochi problemi per farci entrare in situazioni difficili. Siamo pochi, ma Belotti è al momento migliore da quando è arrivato e Wijnaldum sta crescendo. Andiamo avanti un passo per volta. Quanto torneremo a giocare due volte alla settimana sarà dura per noi, però adesso guardiamo avanti con fiducia“.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchuini