Al termine del match, l’allenatore della Roma, Josè Mourinho, ha rilasciato alcune dichiarazioni al riguardo:
DAZN Partita di squadra. Oggi ha fatto la differenza l’atteggiamento… “È per questo che faccio fatica ad accettare la partita di Cremona. Quando diamo tutto possiamo portare a casa il risultato. Sono felice per questa vittoria, ma non ho ancora digerito Cremonese-Roma”.
L’esclusione di una vera punta? “La Roma ha vinto perché i giocatori sono stati bravi e hanno dato il 100%. Non ha vinto l’organizzazione tattica, ma l’atteggiamento dei giocatori. Rispetto tanto Allegri e la Juventus, sono arrivati qua in forma. Quando la Juventus è compatta è un muro. Noi non segniamo tanto, era importante mantenere il possesso del pallone e non dare a loro gamba, intensità e velocità durante le ripartenze. Abbiamo difeso bene e oggi Rui Patricio ha fatto qualche miracolo. Contro la Juventus il portiere deve fare bene”.
Cosa vi siete detti con Allegri? “Parliamo spesso, abbiamo un ottimo rapporto e scherziamo. La battuta arriva sempre, anche tramite sms. Ora devo rispettare la sua tristezza e frustrazione, ma posso dire che mi piace tanto la sua squadra. Sono molto contento della distanza che c’è con la Juventus perché anche con il -15 può vincere varie partite di fila”.
La Roma può stare tra le prime quattro quando gioca così. “Sì, ma non si sa mai come giocherà la Roma. Quando è una squadra lo è davvero, ma dobbiamo essere consapevoli dei nostri limiti. Quando non siamo al 100% soffriamo. Il campionato è una maratona, non sono partite isolate. In quelle gare sappiamo fare partite serie anche contro squadre top e la Juventus senza infortuni è davvero una grande squadra”.
La Juventus si è pentita di non avere Dybala? “Questa domanda è per Allegri, ma io sono molto contento di avere Dybala. La Juve è già piena di grandi giocatori comunque”.
Si può fare lo stesso percorso della Conference o il livello dell’Europa League è troppo alto per la Roma? “La Conference dell’anno scorso era migliore di quest’anno. Il Feyenoord era meglio, così come il Leicester. Quando guardi l’Europa League però sembra la Champions. Sarà dura, ma guardiamo passo dopo passo. Siamo già in difficoltà: la Real Sociedad ha giocato venerdì, noi oggi e la partita è stata dispendiosa. Dobbiamo avere l’atteggiamento giusto, vediamo cosa possiamo fare”.
La vedremo in panchina contro il Sassuolo o si aspetta la squalifica? “Io non mi aspetto niente. C’è un processo in corso e finché non finisce non dirò niente. L’unica cosa che voglio è fare il mio lavoro in pace”.
CONFERENZA STAMPA Scelta iniziale di tenere Abraham fuori…
“C’era un piano di gioco, loro giocavano a tre dietro e Bremer è difficile da superare nell’uno contro uno, abbiamo provato a non concedere punti di riferimento e restare compatti. All’inizio del secondo tempo abbiamo pensato di cambiare un po’ per impedire a Bonucci di impostare. Il gol ha cambiato la partita e abbiamo portato il risultato a casa. Era importante portare il risultato a casa, specialmente dopo Cremona”
Salisburgo, Cremona, Juventus… “Credo che sia nel dna di questa squadra. Qui a volte è più difficile cambiare e assimilare l’idea di essere sempre obbligati a vincere. Le squadre che giocano per vincere i campionati, devono vincere sempre. Non è il nostro caso, quindi a volte si pareggia e si perde. Noi abbiamo un po’ questo problema ma i ragazzi hanno carattere vogliono fare bene, sanno rispondere ai momenti più brutti. Non è una squadra che vive tranquillamente le sconfitte. Dopo Cremona, giorni di sofferenza e preparazione, complimenti ai ragazzi”.
Mancini, gol… “Credo sia una evoluzione naturale. Ho visto diverse partite in Premier, chi gioca a tre spesso gioca a anche a cinque, il ragazzo è un momento di grande forma fisica, è tranquillo. Ha la capacità e la qualità che aggiunge qualcosa in più. Ovviamente non ci si aspetta questo tipo di gol, ma l’importante è averlo fatto. E abbiamo compensato i punti persi domenica scorsa”.
Squadra compatta… “La squadra oggi è stata squadra. Tutti i punti sono importanti. Se oggi la Juve vince qua va a sei punti e se succede inizia a sentire il fiato sul collo. Adesso in questo momento invece di guardare dietro, possiamo guardare alto, a chi è davanti a noi”.
ROMA TV Atteggiamento impressionante… “Perché no a Cremona? Non ho ancora digerito quella partita, ma oggi si può parlare solo bene dei ragazzi, del pubblico, squadra, empatia, spirito, sofferenza, lavoro, organizzazione, intelligenza tattica, posso solo parlare bene. Poi se qualcuno mi dice ‘Rui Patricio ha fatto una parata strepitosa’, è un giocatore della Roma, è lì per fare questo, vittoria ultra meritata, sono molto contento”.
Mancini emblema del carattere di questa squadra…
“Gianluca merita tanto, sta facendo una stagione di grandissimo livello, è cresciuto come uomo e calciatore, è cresciuta la sua intelligenza in campo, lo scorso anno ha preso 14 gialli, quest’anno è pulito e serio. Sono molto contento, non è stato un caso isolato nel contesto della squadra, tutti quelli che sono stati lì hanno fatto questa partita”.
🗨️ “Oggi si può solo parlare bene dei ragazzi, del pubblico, della squadra”
José Mourinho al termine di #RomaJuve 1-0 pic.twitter.com/ScnuXsZys4
— AS Roma (@OfficialASRoma) March 6, 2023
FONTE: DAZN / Redazione Tuttoasroma – dall’inviato R. Molinari / Roma TV