Il marocchino ha appeso gli scarpini al chiodo a dicembre 2021. Con la maglia bianconera ha vinto tre Scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa italiana
“Ieri abbiamo visto una partita molto combattuta. Una sfida chiusa, con i due allenatori che hanno preparato molto bene la partita sul piano tattico. Nel primo tempo ci sono state due occasioni. La prima con Dybala; la seconda, clamorosa, con Rabiot che poteva portare in vantaggio i bianconeri”. Le dichiarazioni sul big match Roma-Juventus andato in scena ieri sera all’Olimpico e vinto 1-0 dai giallorossi di Mourinho e soci grazie alla rete di Mancini.
Benatia è un doppio ex. Alla Roma ha giocato un anno dopo l’esplosione all’Udinese, formando con Castan una delle migliori coppie di centrali non solo a livello italiano. A Torino, dopo due anni al Bayern, ha poi vinto tre Scudetti da protagonista prima di emigrare in Qatar e infine in Turchia, al Karagumruk. Nella squadra ora allenata da Pirlo, altro suo compagno alla Juve, il classe ’87 cresciuto nel Marsiglia ha chiuso la carriera.
“È un risultato importante per la Roma, dispiace per la Juve perché si stava vedendo una grande squadra – ha aggiunto il marocchino, ritiratosi a 34 anni nel dicembre di un anno fa – Stanno facendo un buon percorso nonostante tutti i problemi extra-campo
Prova di sacrificio per l’argentino (Dybala, ndr), che fu compagno di Benatia in bianconero: “Come ho già detto, Dybala è un grandissimo giocatore, è un valore in più per tutte le squadre oggi in Europa. Crea sempre qualcosa, anche nel gioco della squadra. Però secondo me è più bravo quando viene tra le linee e crea la superiorità numerica, non è essendo una punta vera e propria”.
FONTE: calciomercato.it